Avete pensato di trascorrere tre giorni di Vacanza a Catania con gli amici e volete preparare un dettagliato itinerario per capire cosa fare a catania. Bene, non preoccupatevi perché oggi, in questo articolo, parleremo proprio di questo. La bella città di Catania ha il fascino delle città di mare con i muri scrostati e vediamo che lo sfarzo di un tempo è lasciato andare; la città di Catania ha proprio quel tocco decadente che adoro.
Certo, si deve ammettere che la città non naviga sicuramente nell’oro, che le strade non sono pulite ed anche che in certi vicoli si deve prestare molta attenzione, ma c’è da dire che comunque ha molto da offrire. Non siate in ansia per questi tre giorni di vacanza perché il centro già in un paio di giorni si gira abbastanza bene quindi continuate a leggere per saperne di più.
Prima di ogni cosa, per calarci nella realtà catanese dobbiamo soprattutto fare i conti con una presenza costante, quella del vulcano Etna. Il vulcano, chiamato dai siciliani “a muntagna”, ha segnato la storia della città come testimoniano anche tutti i resti delle colate laviche, il colore dei palazzi ed anche la cenere con cui ogni tanto ricopre qualsiasi cosa. In tal senso segnatevi due date fondamentali: l’eruzione dell’anno 1669 che ha fatto davvero dei danni enormi e il terremoto del 1963 che ha raso al suolo tutto.
In particolar modo, comunque, sono due gli eventi che segnano l’animo barocco di Catania, riprogettata e ricostruita da zero nell’anno 1700. E pensate bene, addirittura, che è una delle città tardo barocche del Val di noto Patrimonio dell’Unesco. Ma quindi che cosa vedere a Catania in soli tre giorni di vacanza?
Tre giorni a Catania: cosa fare?
La prima tappa è senza dubbio Piazza Duomo, un luogo dove si concentrano i principali tesori barocchi e non solo. La Cattedrale si staglia maestosa proprio di fronte alla fontana dell’Elefante. Sulla piazza si affacciano altre perle come Palazzo dei Chierici che è nero per l’uso delle sabbie vulcaniche, e Palazzo degli Elefanti, che ad oggi è diventata sede del Municipio.
Posta di fianco alla cattedrale, invece, è la Badia di Sant’Agata, vergine catanese patrona della città dalla quale si può ammirare una vista mozzafiato. Ma la vera chicca di fianco a Piazza Duomo è la pescheria, il pittoresco e noto mercato del pesce.
Questo si tiene in Piazza Alonzo di Benedetto, proseguendo per Piazza Pardo e continuando poi per il tunnel scavato sotto Palazzo dei Chierici. Le prime bancarelle arrivano già alle 6 e restano poi fino all’ora di pranzo; qui non mancano neanche i venditori di frutta, di verdura e di carne, insieme agli ambulanti con carciofi fritti e verdure cotte alla griglia.
Vicino a Via Plebiscito c’è, invece, il Castello Ursino che un tempo era affacciato sul mare, ma la colata lavica avvenuta nel 1600 lo ha circondato e poi allontanato molto dalla riva. La piazza oggi è davvero molto bella, e vi sono anche diversi locali e ristoranti. Questa via Plebiscito inoltre è una strada lunghissima, che curvando arriva addirittura fino all’Anfiteatro Romano, posto a fianco della nota Via Etnea.