La Sicilia è un’isola vasta e ricca di testimonianze storiche, influenze artistiche e architetture preziose, tant’è che i turisti amano poterla visitare in lungo e in largo per un periodo di tempo prolungato. In particolare, Catania è comunemente considerata la perla della costa orientale siciliana, poiché è in grado di affascinare praticamente chiunque con il suo folklore, il quale anima ogni giorno le strade della città, ma anche con i suoi monumenti e i suoi piatti tipici. I paesaggi circostanti sono tutti da scoprire, per questo Catania è l’ideale anche per chi intende basare le proprie vacanze sul trekking. Ma a proposito di organizzazione, cosa c’è da sapere per viaggiare a Catania? Ecco tutto ciò che devi conoscere su: monumenti, itinerario, voli, hotel, b&b e piatti tipici.
Monumenti di Catania: i più belli da visitare
Come premesso, Catania è una città siciliana ricca di monumenti da ammirare, i quali sono antichissimi e risalgono all’epoca di molteplici civiltà. Il primo da citare, in quanto simbolo di questa suggestiva metropoli, è il Palazzo degli Elefanti in Piazza Duomo, attuale sede del Municipio di Catania. Costruito da Giovanni Battista Vaccarini in seguito al terremoto del 1693, l’edificio in questione deve il suo nome ai frontoni dei balconi adornati con gli elefanti, animale presente sullo stemma di Catania. A tal proposito, proprio l’elefante è il protagonista di un’altra costruzione posta al centro della medesima Piazza, ovvero la Fontana dell’Elefante. Quest’ultima risale all’epoca romana ed è stata realizzata dallo stesso architetto del Palazzo degli Elefanti, anche se l’obelisco presente sul dorso dell’animale è di origine egizia; infatti, è probabile che sia stato trasportato in città ai tempi delle crociate.
Proseguendo, un altro monumento catanese rilevante è il Teatro Romano, che si trova lungo via Vittorio Emanuele II. Risalente per l’appunto al periodo della Roma Imperiale, il teatro è stato realizzato sulla base di una struttura greca preesistente e figurano materiali come il marmo e la pietra lavica. Proprio questi due materiali sono i più impiegati a Catania, storicamente parlando, poiché è stata impostata una coerenza estetica ben precisa: la maggioranza dei monumenti cittadini sono in bianco e in nero. D’impatto lo è anche il Castello Ursino, antica fortezza medievale edificata allo scopo di fungere da residenza dei sovrani spagnoli, mentre oggi ospita il museo civico.
E come dimenticare la prestigiosa Cattedrale di Sant’Agata? Si tratta del Duomo di Catania,che è capace di attrarre a sé numerosi turisti ed i catanesi devoti alla Santa patrona della località in questione. Un altro monumento tra i più belli di Catania e da visitare assolutamente è la Basilica Collegiata, edificata nel 1768; al suo interno sono visibili alcuni affreschi dello Sciuti e dei quadri del Sozzi. Si segnala ai lettori anche la presenza in città della prestigiosa cappella Bonajuto, risalente al periodo dell’alto medioevo e posta nell’omonimo palazzo: è uno dei rari monumenti bizantini di Catania. Infine c’è Porta Garibaldi, costruzione dedicata a una delle figure storiche italiane più celebri di sempre, battezzata dai catanesi ‘U furtino’, ossia Il Fortino, in quanto ricorda il vecchio fortino del duca di Ligne.
Itinerario di Catania in 1 giorno
Per pianificare un perfetto itinerario da svolgere a Catania in 1 giorno bisogna concentrare ciò che c’è da vedere sulla base delle varie zone cittadine. Si può partire la mattina all’esplorazione del centro, nella fattispecie in Piazza Duomo, dove ci sono il Palazzo degli Elefanti, la Fontana dell’Elefante e la Cattedrale di Sant’Agata. Per entrare ancor di più nel vivo di Catania ci si potrebbe perdere tra le bancarelle colorate del mercato del pesce, a pochi passi da Piazza Duomo dalla quale viene separato tramite un tunnel cinquecentesco.
Non c’è niente di meglio che godersi una sana passeggiata mentre si respirano letteralmente i sapori tipici della città, udendo in sottofondo le grida dei venditori che con spirito offrono ciò che hanno pescato. Per un pranzo veloce si consiglia di acquistare un gustoso panino con la carne di cavallo, la quale viene cotta sul barbecue. Prosegue l’itinerario di Catania e ci dirige presso il Teatro Romano, passando poi per Porta Garibaldi ed entrando nella meravigliosa Basilica Collegiata. A questo punto si può concludere il proprio tour camminando in via Crociferi, considerata una delle strade più belle in Italia.
Itinerario di Catania in 3 giorni
Avendo 3 giorni a disposizione si può pianificare un itinerario di Catania maggiormente profondo, e per ciascuna delle giornate si ha l’occasione di organizzare diverse attività. Il suggerimento per il primo giorno è di partire dal centro di Catania ammirando Piazza Duomo con annessi edifici quali il Palazzo degli Elefanti, la Fontana dell’Elefante, la Cattedrale di Sant’Agata e Palazzo Biscari. Camminando si può arrivare fino al mercato del pesce, per poi fermarsi a pranzo presso un locale del posto come Osteria Antica Marina. Dopo si deve raggiungere il Castello Ursino, per poi perdersi tra le strade di via Crociferi e via Etnea. L’ultimo monumento da vedere il primo giorno a Catania è la Basilica della Collegiata; a cena ci si può fermare con calma ad assaggiare i gustosi piatti catanesi preparati dalla nota Trattoria U Fucularu.
Il secondo giorno lo si può dedicare quasi interamente al suggestivo parco dell’Etna (con visita guidata), per poi dirigersi nel tardo pomeriggio nei pressi del quartiere San Berillo. Ovviamente per il pranzo si ricorrerebbe al pranzo al sacco, mentre a cena si suggerisce di provare le specialità culinarie preparate da La Pentolaccia.
Per completare l’itinerario di Catania, il terzo giorno si ha l’opportunità di visitare le pittoresche zone limitrofe quali Aci Trezza, Aci Castello e persino Taormina e Isola Bella. In tal caso è preferibile mangiare velocemente a pranzo, magari un panino, per poi concedersi una gustosa cena a Putia Dell’Ostello.
Voli per Catania: dove si trova l’aeroporto?
Erroneamente si pensa che il principale aeroporto siciliano sia quello di Palermo, quando in realtà è quello di Catania Fontanarossa, primo in tutto il Sud Italia per traffico nazionale. L’aeroporto, che per l’appunto si trova nel quartiere di Fontanarossa, non è ben collegato tramite i mezzi di trasporto pubblico, per cui per arrivare al centro di Catania (distanza di 5,5 chilometri) si suggerisce di prendere un taxi o un autobus della compagnia Alibus; quest’ultimo fermerebbe poi alla stazione ferroviaria a Catania.
Hotel Catania: la classifica dei migliori
Per viaggiare a Catania è necessario individuare un alloggio confortevole e conveniente sia da un punto di vista economico che per la posizione strategica offerta. A tal proposito, potrebbe essere utile conoscere la classifica in ordine decrescente dei migliori hotel di Catania, così da regolarsi di conseguenza:
- Liberty Hotel
- Palace Catania
- Airone City Hotel
- NH Catania Centro
- Romano Palace Luxury Hotel
B&B Catania: la classifica dei migliori
Gli hotel possono apparire più comodi e completi di un B&B, ma questi ultimi sono certamente più economici e possono comunque riservare delle sorprese sia per la qualità dei servizi che per la bellezza delle camere. Anche per i B&B si offre di seguito la classifica dei migliori di Catania, i quali eccellono per posizione, colazione e comodità:
- Le Suites del Duomo Luxury
- Sinfonia Suites Catania
- Suite sul mare
- Sicula Home
- Etna Suite
Piatti tipici a Catania: cosa mangiare
A Catania si mangia benissimo, basta semplicemente sapere quali sono i piatti tipici e cosa mangiare durante il proprio soggiorno. Per quanto riguarda lo street food è doveroso assaggiare l’arancino, una prelibatezza unica, mentre se ci si siede in una tavola calda catanese si possono assaggiare la cipollina e la scacciata. La carne di cavallo è rinomata qui, per cui almeno un panino e le polpette devono essere assaporate, ma anche la caponata è incredibile. Per quanto riguarda la pasticceria, si suggerisce l’iris catanese, il cannolo e la granita.