Autostrada Messina Catania: dove si prende e quali sono le uscite più importanti

Vi è mai capitato di prendere l’autostrada messina catania? Bene, oggi parliamo proprio di questo. L’autostrada A18 Messina-Catania è un’autostrada siciliana lunga ben 77 km ed è gestita proprio dal Consorzio per le Autostrade Siciliane.

Tale denominazione A18 è stata assegnata all’Autostrada A18 Siracusa-Gela dato che all’origine fu previsto di unire questi due tronchi in un’unica e singola autostrada che parte da Messina e che arriva fino a Gela. Questa, inoltre, permette di ottimizzare i collegamenti con le aree turistiche ed anche quelle all’epoca in fase di industrializzazione della zona orientale della regione Sicilia.

Tali due tronchi dell’autostrada A18 sono collegati tra di loro, senza alcuna soluzione di continuità, tramite la tangenziale di Catania (che va da Catania Nord fino a contrada Passo Martino), tramite l’autostrada Catania-Siracusa (che parte da contrada Passo Martino e porta ad Augusta-Villasmundo) e infine anche la strada statale 114.

Questo tronco Messina-Catania è stato costruito tra gli anni 1965 e 1971, anno preciso in cui l’allora nota Autostrada delle Zagare venne progressivamente aperta al traffico iniziando proprio dalla tratta Messina Tremestieri-Roccalumera. Questa venne costruita praticamente come autostrada montana nel tratto messinese a causa delle grandi difficoltà orografiche e non ha neanche subito chissà quali modifiche nel corso dei decenni, ad eccezione dell’apertura degli svincoli relativi a Fiumefreddo e dei Paesi Etnei.

Negli anni ’10 venne poi proposta la realizzazione dello svincolo di Mascali con l’obiettivo di snellire la viabilità locale, che era previsto tra Giarre e Fiumefreddo. Tuttavia l’ex Consorzio non presentò mai nessun tipo di progetto, perdendo in questo il finanziamento che potesse permettere l’avvio di tutti i lavori.

autostrada messina catania

Conosciamo meglio l’autostrada messina catania

Come già detto, l’autostrada è lunga 77 chilometri e larga 24 metri con uno spartitraffico di ben 3 metri e con due corsie per senso di marcia oltre ad una corsia di emergenza, che non è presente nelle gallerie. Soggetta al pagamento di un pedaggio a sistema chiuso, questa è completamente priva di piazzole per la sosta di emergenza ed è anche interessata da un volume di traffico crescente che va da Messina a Catania.

Nel quasi recente anno 2003 ecco che si sono registrati ben 28 milioni di veicoli in transito e l’autostrada ebbe così inizio dall’innesto con l’autostrada A20 Messina-Palermo in prossimità dello svincolo di Messina Tremestieri terminando poi con l’innesto sulla tangenziale di Catania (RA15).

Dal 2020 circa, l’autostrada è nuovamente in fase di riqualificazione e tra gli interventi già attuati, spiccano senza alcun dubbio le nuove colonnine SOS, così come l’installazione di pannelli a messaggio variabile nei diversi svincoli in entrata e lungo la stessa autostrada, insieme alla sostituzione delle barriere metalliche in entrambi i lati delle carreggiate su tutto il tratto.

Inoltre sappiamo anche che è stata realizzata una galleria nella carreggiata a monte nel tratto Taormina-Roccalumera, a seguito di una frana che è avvenuta accanto a Letojanni nel 2015, che investì un tratto autostradale. Tale evento franoso non coinvolse comunque le persone anche se causò l’interruzione al traffico veicolare della carreggiata in direzione Catania, costringendo così l’utilizzo di una parte della carreggiata a valle in doppio senso di marcia.

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