Librino, il quartiere di Catania: cosa vedere, dove dormire e dove mangiare

In questo nostro articolo di oggi andremo ad esplorare il quartiere librino catania cercando di capire cosa c’è da vedere e dove mangiare in modo da avere tutte le informazioni possibili quando si va in Vacanza a Catania. Librino è situato nella parte sud-ovest ed è stato progettato intorno alla metà degli anni sessanta come città satellite modello da Kenzō Tange.

Dal 2013, in seguito alla riforma delle Municipalità, il quartiere fa parte della vasta VI Circoscrizione la quale include tutti i quartieri a sud dell’aggregato urbano come San Giorgio, Fontanarossa (che comprende l’aeroporto), Zia Lisa, Villaggio Sant’Agata, Villaggio Santa Maria Goretti, Primosole (in cui sfocia il fiume Simeto), fino ad arrivare poi alla Zona industriale di Pantano d’Arci e a Passo Martino.

L’area in cui sorge il quartiere nelle antiche carte topografiche prendeva il nome di Lebrino e questo toponimo deriva dall’aggettivo latino leporinus (ovvero “della lepre”). Il termine sostantivato leporinum costituisce comunque una variante di leporarium, che identificava un luogo in cui abbondavano stanzialmente o venivano allevate le lepri in cattività a scopo venatorio. Tutt’oggi, nonostante l’abbondante urbanizzazione, la cosa positiva è che ci sono ancora dei conigli selvatici e delle lepri.

In questo quartiere non si può non ammirare la Porta della Bellezza, la grande opera monumentale, inaugurata dopo dieci anni di impegno, esattamente il 15 maggio 2009 utilizzando come supporto il muro in cemento dell’asse di attraversamento viario.

Si trattava comunque di un sottovia che è stato decorato ed abbellito con oltre 9000 forme di terracotta realizzate da 2.000 bambini delle scuole di Librino. Inoltre qui possiamo ammirare due importanti progetti di arte contemporanea, definiti Terzocchio–Meridiani di Luce dal mecenate Antonio Presti, già ideatore del museo all’aperto Fiumara d’arte.

librino catania

Cosa c’è da fare nel quartiere librino catania?

Dopo aver saputo un po’ la storia di questo quartiere e i monumenti più belli da vedere nelle zone circostanti, occupiamoci di conoscere i posti in cui mangiare e dormire. Assolutamente da provare, inanto, è il Glamour food, una “piccola mensa” ormai diventata ristorante con 90 posti a sedere e con una terrazza esterna e consegna a domicilio.

Qui sarà possibile gustare dei deliziosi piatti ma si può anche optare per gustarli a casa, facendoli consegnare a domicilio e scegliendo dal loro menu’ che varia sempre, in base alle stagioni e di conseguenza alle materie prime migliori sul mercato.

Altro posto in cui mangiare è il ristorante Barbarossa che offre dei servizi per disabili e una disponibilità di seggiolini da tavolo per bambini. Qui c’è il servizio ai tavoli e il luogo offre deliziose pizze kebab, insieme alla cucina italiana che comprende anche dell’ottimo pesce.

Parlando adesso di dove dormire in questa zona, possiamo citare alcuni dei migliori hotel. Prima opzione è Liberty Hotel che dispone di 7 Suites, 9 Doppie e 2 Singole. Qui ci sono differenti decorazioni, preziosi pezzi stilizzati in art déco, e prestigiosi tessuti. I bagni con i preziosi mosaici in marmo impreziosiscono le stanze ben arredate.

Altra valida opzione da citare è il Palace Catania, prestigioso immobile dell’inizio del secolo scorso, nel cuore artistico e in quello commerciale di Catania, già storico hotel di lusso. Quest’hotel dispone di 94 camere e 9 sale meeting, insieme a fitness centre, bagno turco, garage, roof garden ed anche una spettacolare terrazza panoramica con ristorante.

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